Disegnaci una macchina per raggiungere le stelle
“More volans aquilae verbo petit astra johannes”
Nella sua poesia pasquale, il poeta del V secolo Celio Sedulio associa la bramosa ricerca di Dio dell’apostolo Giovanni con il suo desiderio di spingersi fino alle stelle, espressione del firmamento divino.
Ma il desiderio di conoscere gli astri non ha caratterizzato solo il sentimento religioso. Influenzati dalle scoperte astronomiche rinascimentali, da Copernico (1473-1543) a Galileo Galilei (1564-1642) e Johannes Keplero (1571-1630), scrittori e poeti immaginarono la possibilità di raggiungere gli astri, la luna in particolare. È così che nel 1620 il vescovo inglese Francis Godwin scrisse uno dei primi testi fantascientifici della storia, The Man in the Moone, in cui racconta il volo di un uomo sulla luna trasportato da una macchina volante condotta da uno stormo di uccelli. Nei secoli, altri autori hanno immaginato maniere ingegnose per consentire l’allunaggio umano. Cyrano di Bergerac (1619-1655), Rudolf Eric Raspe (1736-1794) autore del Barone di Munchausen, e Jules Verne (1828-1905) hanno intrattenuto generazioni di lettori con storie fantastiche di voli interstellari. Con loro, molti altri scrittori, poeti e scienziati hanno raccontato di macchine fantasiose per navigare lo spazio proponendo un immaginario che si è poi in gran parte concretizzato.
I loro racconti dimostrano che per inventare bisogna saper immaginare.
Chiediamo ai visitatori di sognare con noi, disegnando sulle lavagne a disposizione in questa sala, delle macchine di fantasia per raggiungere l’impossibile. Se siete soddisfatti dei vostri disegni postateli sui vostri canali social taggando il museo: sarà per noi un piacere condividere le vostre invenzioni!
Galleria Estense
Largo Porta Sant’Agostino, 337
Modena
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