
Pinacoteca Nazionale, Ferrara
Da sempre il convivio è il contesto ideale per la socialità. La tavola è il luogo in cui si condividono i momenti importanti, occasioni come battesimi, matrimoni, persino funerali. Ma non solo. La tavola è da sempre il luogo più conveniente in cui stipulare accordi e alleanze, testare la fedeltà degli amici, mettere fuori gioco gli avversari. Nel Rinascimento, le corti italiane avevano fatto del banchetto una vera e propria arte, e gli Estensi erano rinomati per la ricchezza e originalità dei loro banchetti. Man mano che le regole dello stare a tavola si raffinavano, tutto il banchetto diventava un complesso gioco di ruoli ben attribuiti, la cui regia era affidata a una serie di professionisti del cibo: scalchi, trincianti e coppieri, ma anche artisti, si avvicendavano al servizio del padrone di casa, per dimostrarne la magnificenza. I tavoli erano ornati di ricchi apparati, i servizi di mensa diventavano sempre più opulenti, le portate più numerose. Su tutto, dominava incontrastata la credenza...
I ragazzi saranno guidati a osservare alcune opere rappresentanti banchetti e momenti conviviali. Sebbene riferibili a soggetti sacri, le scene sono rappresentate come banchetti della propria epoca. Ciascuno dei personaggi – umani e non – ha un ruolo, che verrà esaminato, insieme a quello degli oggetti esposti a tavola. Alla fine, la classe ricostruirà in piccolo un tavolo da banchetto e la relativa credenza.
Modalità di partecipazione: didattica tradizionale e didattica a distanza con interazione diretta della classe
Destinatari
Scuola infanzia 5 anni
Scuole d'infanzia con classi frequentate da bambini di età non omogenea
Scuola primariaScuola secondaria I grado
Scuola secondaria II grado
Informazioni e prenotazioni
Sara Piagno 0532/205844
sara.piagno@beniculturali.it